DA QAANAAQ ALL'APPENNINO, NUOVE GEOGRAFIE LETTERARIE PER UNA STRATEGIA DI SOPRAVVIVENZA. *Evento off del Bookpride
Ciò che accade su scala planetaria sta cominciando a riverberarsi nelle geografie narrative locali, in un tentativo di offrire prospettive che, a partire dall’immaginario, contribuiscano a trasformare il panorama mentale contemporaneo. Così, i territori attraverso cui si muovono gli autori, che siano l’enclave galleggiante di "La città e l’orca" di Miller, la montagna deantropizzata di "L’ora del mondo" di Meschiari, le città implose di Vaccari o quelle disumanizzate di Vietti, tracciano mappe inedite e nuovi paradigmi di consapevolezza, che orientano verso nuove prospettive globali in grado di salvarci tutti.
Intervengono: Matteo Meschiari, Chiara Reali, Michele Vaccari e Alessandro Vietti. Modera Giorgio Raffaelli.
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