Hai un sangue, un respiro. Sei fatta di carne di capelli di sguardi anche tu. Terra e piante, cielo di marzo, luce, vibrano e ti somigliano - il tuo riso e il tuo passo come acque che sussultano - la tua ruga fra gli occhi come nubi raccolte - il tuo tenero corpo una zolla nel sole.
Hai un sangue, un respiro. Vivi su questa terra. Ne conosci i sapori le stagioni i risvegli, hai giocato nel sole, hai parlato con noi. Acqua chiara, virgulto primaverile, terra, germogliante silenzio, tu hai giocato bambina sotto un cielo diverso, ne hai negli occhi il silenzio, una nube, che sgorga come polla dal fondo. Ora ridi e sussulti sopra questo silenzio.
Dolce frutto che vivi sotto il cielo chiaro, che respiri e vivi questa nostra stagione, nel tuo chiuso silenzio è la tua forza. Come erba viva nell'aria rabbrividisci e ridi, ma tu, tu sei terra. Sei radice feroce. Sei la terra che aspetta.
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