"Ma non siamo noi a decidere dei nostri sogni, non sta a me tracciare il confine tra realtà e visione. A me rimane la magia, il nome, il cuore meravigliosamente toccato. Sono tante le cose che non riesco a spiegare bene, e sono proprio queste piccole cose a farmi soffrire di più: influenze che sono come scosse elettriche, che aprono in me spazi sconosciuti senza che io riesca a spiegarmene il perché". Annemarie Schwarzenbach (da "La via per Kabul. Turchia, Persia, Afghanistan 1939-1940"). Ps: grazie alla ragazza che ci ha fatto scoprire oggi questa grande donna e scrittrice!.. perchè qui da Bookowski anche i clienti consigliano.. many thanks! ;-) Per chi volesse iniziare a sfogliarla qui in libreria c'è il suo "Gli amici di Bernhard" pubblicato da L'orma editore!
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