Quello che sei mi distrae da quello che dici. Lanci parole veloci, pavesate di risa, invitandomi ad andare dove mi porteranno. Non ti presto attenzione, non le seguo: sto guardando le labbra da cui sono nate. Intanto guardi lontano. Fissi lo sguardo laggiù, non so in cosa, e già si precipita a cercarlo la tua anima affilata, come saetta. Io non guardo dove guardi: io ti vedo guardare. E quando desideri qualcosa non penso a quello che vuoi né lo invidio: è il meno. Ciò che ami oggi, lo desideri; domani lo dimenticherai per un nuovo amore. No. Ti aspetto oltre qualsiasi fine o termine in ciò che non deve succedere. Io resto nel puro atto del tuo desiderio, amandoti. E non voglio altro che vederti amare.
Attenzione! Bookowski utilizza cookie a scopi funzionali e analitici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Proseguendo la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni, leggi l'informativa sui cookies.