Stamattina abbiamo partecipato alla presentazione del libro "Il coraggio di contare" di Natascha Lusenti.
Una riflessione stimolante e necessaria su come le donne possano essere parte attiva nel mondo della finanza, trasformando la ricchezza in uno strumento etico ed utile per la comunità.

Il primo passo è prendere coscienza della possibilità di "contare" attraverso il proprio lavoro, a cui siamo le prime a dover riconoscere una dignità ed un valore che spesso gli sono negati, o che vengono dati per scontati o sminuiti: liberarci del "complesso dell'impostore", perché se siamo le prime a pretendere di meritare una parte attiva nel nostro operare nel mondo e nella società (che si tratti di lavoro imprenditoriale, lavoro di cura, lavoro sociale o volontariato), anche il nostro rapporto con il denaro e i suoi utilizzi muterà, trasformandosi in strumento di indipendenza e di azione.

L'autrice ha intervistato più di 60 studentesse, imprenditrici, lavoratrici del terzo settore che hanno saputo stabilire un rapporto "sano" con il denaro e operare attraverso di esso a favore della comunità.

Consigliamo vivamente questa lettura, che sicuramente può aprire a tutte nuovi orizzonti! 🌈