Nuove foto aggiunte

Mi espando e vivo
illegalmente
in aree che gli altri
non riconoscono reali.
Là mi fermo ed espongo
il mio mondo perseguitato,
là lo riproduco
con amarezza ribelle,
là lo affido
a un sole
senza forma, senza luce,
immobile,
personale.
Là accado.

A volte però
tutto questo s’arresta.
E mi restringo,
a forza rientro
(rassicurante)
nell’area ammessa
e legale,
nell’amarezza terrena.
E mi smentisco.

Kikì Dimoula, "Trasgressione", (Atene, 6/6/1931)
(Egon Schiele, "Crouching nude")

www.facebook.com/bookowskigenova/photos/a.133...